È tempo di bilanci.
Siamo pronti a congedare questo 2020 certamente senza troppa nostalgia, speranzosi che l’anno venturo sia foriero di grandi novità, porta d’ingresso verso la vittoria più grande, quella della lotta al COVID.
Di questo 2020 però non potrò, ne vorrò, mai dimenticare il compito ardito che mi ha affidato, non dimenticherò la campagna elettorale più lunga e difficoltosa di sempre e forse per questo la più emozionante.
Non dimenticherò, infine, di farmi carico dei bisogni, emergenze, richieste di aiuto che giungono dalla mia terra, dai cittadini che oggi più che mai hanno necessità di risposte concrete, esigono che le promesse diventino opere compiute, strumenti al servizio della comunità.
Questo sarà il mio 2021 che comincerà da oggi, ultimo giorno del vecchio anno, e che mi auguro vivremo tutti con il senso di responsabilità che ci viene richiesto.
Il sacrificio del rispetto delle regole che ci impone di trascorrere questo giorno con gli affetti più intimi, sarà certamente l’arma migliore per scoraggiare una nuova ondata epidemica e per evitare il collasso di un sistema sanitario nazionale già allo stremo delle sue forze.
Un pensiero va in questo senso a tutto il personale medico e paramedico per i quali dal marzo dello scorso anno la vita ha smesso di essere la stessa.
Per chi come loro combatte in prima linea questo mostro invisibile, per chi come loro non può permettersi di fermarsi per rifiatare.
Ogni giorno è una sfida contro il tempo, è una partita a scacchi contro il Tristo Mietitore.
Questa notte cerchiamo di ricordarci di loro, di tutti quelli che non ci sono più, di chi è rimasto ma non ha forza ne gioia nel cuore per festeggiare.
E allora buona fine e buon inizio… voltiamo pagina e proviamo a scrivere il primo capitolo di una Nuova Vita!